Livio Ceschin was born in Pieve di Soligo in 1962.
In 1978 he attended the Istituto Statale d'Arte in Venice and graduated in 1982.
He started engraving in 1991. The beginning of his artistic career was
influenced by the master engravers of the past. His first works were
copies of graphic works by Rembrandt, Gianbattista Tiepolo
and Canaletto, which he engraved on zinc. At the same time, he engaged
in "copying exercises" of works by Barbisan, Pitteri and Velly.
In 1992 he enrolled in the Accademia Raffaello in Urbino and attended
the Copperplate Etching Laboratory run by the master engraver Paolo
Fraternali (with whom he collaborated in a 2006 graphic
art exhibition). Fratternali's contribution was decisive in his approach to studying new techniques.
He felt an ever-more urgent need to take on landscapes adopting the etching and dry-point techniques.
In 1994, he met Renato Bruscaglia in Urbino during one of the artist's first exhibitions at the Saletta Paolini Nezzo.
That same year he received his first award, First Prize at the "Premio
Arte '94", Giorgio Mondadori Editore competition with Riflessi
sull'acqua (Reflections on the Water).
From 1994 to 1998, many exhibitions were dedicated to his works in
galleries and cultural institutes both in Italy and abroad. His most
important exhibition in Italy was held at the Galleria Linati in Milan
in 1998, which led to the publication of a catalogue edited by the art critic Tino Gipponi.
His friendships with poets and writers began in 1998. His first
editorial work came out in January, published by the Stamperia Santini
in Udine, in the art portfolio called La finestra più alta (The Highest
Window). It contained a piece of prose by the poet Novella Cantarutti
together with a dry-point by the artist. That same year saw the
publication of a booklet edited by Fabrizio Mugnaini that included
three unpublished poems by Silvio Ramat and a dry-point by Ceschin. This
was followed by another, Una poesia e un'acquaforte (A Poem and an
Etching), edited by the editor and poet Bino Rebellato. This edition was
accompanied by a poem by Andrea Zanzotto and an etching by the artist.
From 2000 to 2002, Ceschin participated in some of the most important
graphic biennial and triennial exhibitions, such as those held in
Ljubljana, Cracow, and Ourense in Spain.
In 2003, the art edition La luce del silenzio (The Light of Silence) was
presented at the Libreria Bocca in Milan. It contains three poems by
Mario Luzi and three engravings by Ceschin; the introduction is
by the poet Franco Loi.
In the month of April of the same year, the artist was awarded first
prize at the VI International Acqui Terme Biennial Exhibition with the
engraving Nel sottobosco, tra betulle e foglie (In the Undergrowth,
among Birches and Leaves).
In 2004, he became friends with the writer Mario Rigoni Stern from
Asiago. He illustrated the cover of the book Storia di Tönle (Tönle's
Story) for the Polish edition with the engraving La stradina d'inverno
(Small Road in Winter). At a solo exhibition in Asiago, he presented the
writer an art folder containing the engraving Omaggio a Mario Rigoni
Stern (Homage to Mario Rigoni Stern), accompanied by an essay by Andrea Zanzotto.
Amongst correspondence worthy of notice, he received a beautiful letter
from the famous art historian Federico Zeri at the beginning of 1998:
"…your engravings prove to me that nowadays, in Italy, graphic art is
superior to the art of painting". Ceschin also corresponded with the art
historian Ernst Gombrich, whom he met at the latter's house in London
in the spring of 2000, and to whom he dedicated his work Omaggio a
Gombrich (Homage to Gombrich), presently on display in the National
Portrait Gallery collection in London.
In 2001, he met the French photographer Henri Cartier-Bresson, to whom
he showed his engravings and dedicated L'attesa (The Wait).
In 1993, he became a member of the "Repertorio degli Incisori Italiani"
society in Bagnacavallo, and since 1996 some of his works have been
published in the yearbooks published by the Libreria Prandi (Reggio
Emilia).
He has been a member of the Royal Society of painter-Printmakers in London since 2002.
The National Institute for Graphics of Rome and the Rembrandt Museum of
Amsterdam dedicated two major exhibitions to the artist in 2013 and
2014, respectively.
In 2015, he exhibited the 27 engravings from the Pieraccini Collection
in Finland, in collaboration with the Museums Atheneum and Sinebryschoff
of Helsinki.
He has been a member of the Taylor Foundation in Paris since 2016.
Livio Ceschin lives and works in Montebelluna, a town near Treviso.
Ceschin's engravings are kept in the following museums and institutes:
Civica Raccolta Achille Bertarelli, Milan/Italy
Gabinetto Nazionale di Stampe (Bagnacavallo-RA)/Italy
Raccolta Stampe del Museo Civico, Cremona/Italy
National Portrait Gallery Collection, London/UK
Bibliothèque Nationale de France, Cabinet des Estampes, Paris/France
Colección de Grabados de Caixanova, Ourense/Spain
Gabinetto Disegni e Stampe dell'Accademia di Belle Arti, Bologna/Italy
Gabinetto Disegni e Stampe, Santa Croce sull'Arno (Pisa)/Italy Gabinetto
Disegni e Stampe degli Uffizi, Florence/Italy
Gabinetto Disegni e Stampe dei Musei Civici di Arte Antica, Ferrara/Italy
Gabinetto Stampe della Biblioteca Panizzi, Reggio Emilia/Italy
Gabinetto Stampe dell'Istituto Nazionale per la Grafica, Rome/Italy Staatliche Graphische Sammlung, Munich/Germany
Graphische Sammlung Albertina, Vienna/Austria
Kuperstich-Kabinett der Staatliche Kunstsammlung, Dresden, Germany
Kupferstichkabinett der Graphischen Sammlung, ETH, Zurich/Switzerland
Livio Ceschin nasce a Pieve di Soligo nel1962.
Nel 1978 frequenta l'Istituto Statale d'arte di Venezia, diplomandosi nel 1982.
Inizia a incidere nel 1991. Gli esordi artistici sono legati allo studio
dei maestri incisori del passato. Incide su zinco copiando le opere
grafiche di Rembrandt, Gianbattista Tiepolo e Canaletto. Alterna in
seguito "esercizi di copiatura" su opere di Barbisan, Pitteri e Velly.
Nel 1992 si iscrive all'Accademia Raffaello di Urbino e frequenta il
Laboratorio di Calcografia del Maestro Incisore Paolo Fraternali ( nel
2006 collaborerà assieme per la realizzazione di una mostra di opere
grafiche; determinante sarà il suo contributo nell'avvicinarsi allo
studio di nuove tecniche).
Avverte l'esigenza, sempre più urgente, di affrontare il tema del
paesaggio, indagato per mezzo delle tecniche dell'Acquaforte e dell'uso
della Puntasecca.
Nel 1994 conosce ad Urbino Renato Bruscaglia, in occasione della visita
del Maestro presso la "Saletta Paolini-Nezzo", dove era in corso una
delle sue prime esposizioni.
Nello stesso anno ottiene il primo riconoscimento: I° Premio al
concorso" Premio Arte - Giorgio Mondadori Editore" con l'opera "Riflessi
sull'acqua".
Dal 1994 al 1998 gli sono state dedicate numerose Esposizioni in Italia e
all'estero presso Gallerie e Istituti di Cultura italo-stranieri. Da
ricordare la più importante in Italia presso la Galleria Linati di
Milano nel 1998 con la pubblicazione di un catalogo curato dal critico
d'Arte Tino Gipponi.
Risale al 1998 l'inizio dei primi rapporti di amicizia con poeti e
scrittori, pubblicando il primo lavoro editoriale. Esce a gennaio, edita
dalla Stamperia Santini di Udine, la cartella dal titolo "La finestra
più alta", contenente una prosa della poetessa Novella Cantarutti e,
contestualmente a detto testo, una puntasecca dell'artista. Sempre nello
stesso anno viene pubblicata una Plaquette curata da Fabrizio Mugnaini
con tre poesie inedite di Silvio Ramat e una puntasecca dell'artista cui
ne seguirà un'altra dal titolo "Una poesia e un'acquaforte" a cura
dell'editore e poeta Bino Rebellato. L'edizione è corredata da una
poesia di Andrea Zanzotto e un'acquaforte dell'artista.
Dal 2000 al 2002 partecipa a Biennali e Triennali di grafica; fra le più
importanti, quelle di Lubiana, Cracovia e Ourense in Spagna.
Nel 2003 viene presentata presso la Libreria Bocca di Milano l'edizione
d'Arte "La luce del silenzio", contenente tre poesie di Mario Luzi con
altrettante incisioni dell'artista; il testo introduttivo è curato dal
poeta Franco Loi.
Nel mese di Aprile dello stesso anno gli viene conferito il I° Premio
alla Biennale Internazionale Acqui Terme con l'incisione "Nel
sottobosco, tra betulle e foglie"
Dal 2004 stringe rapporti di amicizia con lo scrittore di Asiago Mario
Rigoni Stern e con l'incisione "Stradina d'inverno" illustra la
copertina del libro "La storia di Tönle" per l'edizione polacca. Nel
corso di una personale ad Asiago dona allo scrittore una cartella
contenente l'incisione "Omaggio a Mario Rigoni Stern", accompagnata da
un testo di Andrea Zanzotto.
Fra le corrispondenze degne di nota, è da evidenziare la bella lettera
giunta nei primi mesi del 1998 di Federico Zeri: "…le Sue incisioni mi
confermano che in Italia, oggi, la grafica è assai superiore alla
pittura…" e lo scambio epistolare con lo Storico dell'Arte Ernst
Gombrich che Ceschin incontra a Londra, nella primavera del 2000, presso
la sua dimora e al quale dedicherà l'opera "Omaggio a Gombrich"
custodita oggi nella Collezione della Galleria dei ritratti a Londra .
Nel 2001 incontra il fotografo francese Henry Cartier-Bresson, a cui fa
conoscere il suo lavoro di incisore e gli dedica l'opera "L'attesa".
Nel 1993 entra nel Repertorio degli incisori italiani (Bagnacavallo) e
dal 1996 alcune sue opere sono pubblicate negli Annuari della Libreria
Prandi (Reggio Emilia).
Dal 2002 fa parte della Royal Society of painter-Printmakers di Londra.
L'Istituto Nazionale per la Grafica a Roma (nel 2013) e il Museo
Rembrandt di Amsterdam (nel 2014) gli dedicano due importanti
esposizioni.
Nel 2015 espone in Finlandia le 27 incisioni acquisite dalla Collezione
Pieraccini, in collaborazione con i Musei Ateneum e Sinebryschoff di
Helsinki.
Dal 2016 è membro della Fondazione Taylor di Parigi.
Vive e lavora a Montebelluna, paese in provincia di Treviso.
Le sue incisioni sono conservate presso le seguenti raccolte istituzionali:
Civica raccolta Achille Bertarelli (Milano)
Gabinetto Nazionale di Stampe (Bagnacavallo-RA).
Raccolta di Stampe Museo Civico (Cremona).
Collezione della Galleria Nazionale dei Ritratti (Londra).
Raccolta di Stampe della Biblioteca Nazionale di Francia (Parigi).
Collezione di Grafica Caixanova (Spagna).
Gabinetto dei disegni e delle stampe dell'Accademia di Belle Arti (Bologna).
Gabinetto dei Disegni e delle Stampe (Santa Croce sull'Arno-PI).
Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi (Firenze).
Raccolta stampe dei Musei Civici di Arte Antica (Ferrara).
Gabinetto delle stampe della Biblioteca Panizzi (Reggio Emilia).
Gabinetto delle stampe dell'Istituto Nazionale per la grafica (Roma).
Collezione di Stampe della Staatliche Graphiche Sammlung (Monaco).
Collezione di Disegni e Stampe del Museo Albertina (Vienna).
Collezione di Stampe della Staatliche Kunst Sammlung (Dresda).
Collezione di Stampe della Graphische Sammlung, ETH (Zurigo).
Designed by Iceman - Last update: September 2024